La Grappa Pinot Noir Roner, riporta il bouquet di piccoli frutti rossi, tipico del vino. Sentori di Lampone, ribes, fragoline, che unito ad un gusto pieno e rotondo accompagnano un delicato finale speziato.
Indicazioni
Idea regalo
Abbinamenti
Arrosti, carne di maiale, cioccolato al latte
| Tipologia: | Grappa |
| Colore: | Bianco |
| Uvaggio: | Pure vinacce di Pinot Noir |
| Gradazione: | 43 % Vol. |
| Nazione: | Italia |
| Regione: | Alto Adige |
| Denominazione: | Grappa |
| Formato: | 70 cl. |
| Consumo: | Un Anno dall'apertura |
| Temperatura di servizio: | 16° C nel Bicchiere |
| Premi e riconoscimenti: | 2010 Concorso internazionale Acquaviti d'oro - Gold ; 2007 Concorso internazionale Acquaviti d'oro - Silber |
Roner
Gottfried Roner, capostipite della Famiglia Roner,iniziò a distillare nel 1946, posizionando un primo alambicco nella casa di famiglia.
Arte quasi "Magica", la distillazione affonda le sue radici nella tradizione dell'alchimia. Nell'arco alpino, la distillazione ha sempre fatto parte della tradizione contadina, come supporto calorico nei gelidi periodi invernali. Gottfried appassionato della sua terra e dei suoi frutti, ottenuti i primi successi con le grappe, decise di arricchire la sua produzione: macerando, come da tradizione, nella grappa radici e bacche dei boschi circostanti, ottenne i liquori alla genziana, al ginepro e al mirtillo, che ancora oggi sono tra i fiori all'occhiello delle Distillerie Roner. L'inizio della distillazione della Frutta, coincide con l'acquisto, da parte di Gottfried Roner, del secondo Alambicco.
Segue la seconda generazione, Andreas e Guenther Roner, forti non solo del fatto di essere cresciuti tra gli alambicchi ma anche baciati dalla fortuna per aver ereditato l'eccezionale naso del padre, entrano in azienda, la cui crescita ne ricava un'accelerazione.
Oggigiorno, Karin Roner raccoglie il testimone ed accetta la sfida di diventare Amministratore Delegato.
